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una volta era comune che vi fossero persone specializzate nel dipingere le scritte sulle barche: il loro nome, le sigle dei vari registri navali, il nome della ditta a cui appartengono e via dicendo. Oggi questo mestiere sta scomparendo perché chiunque può con il suo personal computer attingere ad una grande verietà di caratteri ben disegnati, farsi la sua scritta e poi stamparla su un supporto adesivo da appiccicare alla barca. E così un altro pezzo di cultura si perde, si perdono non solo delle abilità tecnico-artistiche ma anche la fantasia, l'inventiva e, non ultimi, dei rapporti umani. Andrea Carrer, nella foto nascosto dietro la barca, ha voluto, controcorrente, recuperare questo mondo e per me è stato emozionante vederlo generare una scritta magicamente dal vuoto dei bianchi fianchi della barca. Mi piace pensare che dietro ad ogni barca ci siano molte persone che si sono affiancate con le loro competenze diverse, forgiate in una vita di sacrifici lungo percorsi diversi, per ottenere in armonia un risultato più elevato che da un singolo artigiano non può essere raggiunto.