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Le falche, specie a prua, si torcono alquanto in fuori ed anzi è consuetudine "stragirarle" per guadagnare ancora più apertura così da aprire l'onda appoggiandosi sopra di prua anziché piantarcisi dentro. Certi sandoli buraneli e pupparini hanno le falche fortemente stragirate ed anche molto ampie a prua e vi assicuro che sulle onde funziona, oltre ad essere esteticamente piacevole. Nel mio caso vorrei solo accennare questo particolare, anche perché non ho la larghezza sufficiente per torcerle vistosamente in fuori. Ad ogni modo per non sollecitare oltre modo le viti di fissaggio a prua, ho deciso di deformare la falca con il fuoco forzando la torsione con dei pesi. Sandro, dello squero vicino, mi dice che lui le lascia in acqua in canale per alcuni giorni e poi si torcono facilmente senza bisogno del fuoco che lascia sempre antiestetiche bruniture.